Ieri 19 novembre è stata inaugurata la Pala Madonna col Bambino e i Santi Sebastiano e Rocco, opera del Guercino.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Andrea Sisti, la breve presentazione del direttore di Palazzo Collicola Marco Tonelli e la relazione tecnica del restauratore Bruno Bruni, è stato il professor Bruno Toscano a ripercorrere la storia della stessa. Il dipinto su tela, di notevole dimensioni (cm 175 x 294), fu commissionato nel gennaio del 1632 a Gian Francesco Barbieri, detto il Guercino (Cento 1591 – Bologna 1666) dal conte Antonio Maria Sartori di Nonantola per destinarlo all’altare dell’oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano, come ex voto per essere scampato alla peste.
In seguito a varie vicissitudini l’opera, ritenuta perduta, si ritrova citata nel testamento di Giovanni Rossi Vaccari ove risulta attribuita al Guercino. Sul finire del 1832 la famiglia Bachetoni diviene proprietaria del quadro che lo trasferisce nel palazzo di famiglia a Spoleto. Durante i sopralluoghi compiuti per Ricerche in Umbria sulla pittura del Seicento e Settecento, il professor Bruno Toscano individua l’opera e, a seguito di un’accurata ricerca documentaria e collaborazione con Denis Mahon e Andrea Emiliani esperti del pittore, conferma l’attribuzione all’artista centese.
Il recente restauro effettuato dalla Coo.Be.C. rende il dipinto, concesso in comodato d’uso alla Galleria d’Arte Contemporanea G. Carandente di Palazzo Collicola, dove attualmente è collocato, pienamente leggibile.
Per gentile concessione di questa foto si ringrazia il fotografo Fabrizio Capsoni, Spoleto.