Programma delle attività del Comitato Nazionale
per le celebrazioni del centenario della nascita di Giovanni Carandente
Nell’ambito delle attività dedicate alla figura di Giovanni Carandente, il Comitato nazionale a lui intitolato e formatosi con decreto ministeriale nel
dicembre del 2019, ha elaborato una serie di azioni volte a far luce su una figura fondamentale della storia culturale italiana e dificilmente riconducibile a classificazioni specifiche.
Carandente infatti fu ispettore e funzionario della Soprintendenza, docente universitario, critico d’arte e curatore di memorabili e irripetibili mostre di arte antica e contemporanea, direttore della Biennale di Venezia, studioso a tutto campo ed eficace comunicatore di arte, nonché primo direttore e fondatore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola a Spoleto, a lui intitolata dopo la sua morte, avvenuta nel 2009.
Spoleto, che gli attribuì la cittadinanza onoraria nel 2001, fu per lui la sua seconda casa e qui ideò rassegne passate alla storia come Sculture nella città nel 1962 e tante altre importanti mostre nell’ambito del Festival dei Due Mondi.
Alla sua figura poliedrica sono dedicate varie attività nell’anno del centenario della nascita, che si è virtualmente inaugurato con la pubblicazione,
sostenuta dagli Amici di Spoleto, della prima esaustiva raccolta di suoi scritti, dal titolo Giovanni Carandente e la scultura moderna. Saggi dal 1957 al 2008 (a cura di Antonella Pesola, Magonza Editore).
Le attività specifiche del Comitato Nazionale prevedono una mostra tematica dal titolo Giovanni Carandente. Archives and Documents (a cura del
Comitato e di Lorenzo Fiorucci e Antonella Pesola) con documenti inediti dal suo archivio privato, fotografie, una selezione di una serie di opere
dedicategli da grandi artisti e provenienti dalla sua donazione conservata presso Palazzo Collicola, realizzazione di video documentari con immagini e riprese di archivio.
L’esposizione sarà preceduta, sempre a Spoleto, tra il 12 e 13 novembre da un convegno internazionale in streaming (a cura del Comitato e della
prof.ssa Stefania Petrillo) dal titolo Giovanni Carandente: una vita per l’arte, che vedrà la partecipazione di illustri relatori italiani e stranieri, docenti universitari, funzionari della sovrintendenza, storici dell’arte, direttori di museo, tra cui figure di fama internazionale in rappresentanza delle Fondazioni Alexander Calder, Eduardo Chillida, Henry Moore, Beverly Pepper, Anthony Caro.
Il Comitato nazionale, composto da un variegato parterre di esponenti del mondo dell’arte, vede tra i suoi membri: Umberto de Augustinis (Sindaco di Spoleto), Duccio K. Marignoli (Presidente), Marco Tonelli (Segretario/Tesoriere), Claudia Terenzi, Bruno Toscano, Giovanni Luca Delogu, Stefania Petrillo, Lorenzo Fiorucci, Marco Pierini, Francesco Tedeschi, Stefano Esengrini, Lamberto Gentili, Luca Pietro Nicoletti, Antonella Pesola, Alessandro Carandente Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Quadriennale di Roma, Fondazione Progetti Beverly Pepper.
Una commissione di esperti individuata dai membri del Comitato (Maria Vittoria Marini Clarelli, Daniela Fonti, Luigi Ficacci), in seguito a un bando pubblico, ha selezionato un progetto di ricerca (Giovanni Carandente. L’arte di comunicare l’arte) rivolto a giovani studiosi per la pubblicazione di un saggio nel corso del 2021 che indaghi alcuni degli aspetti più importanti e originali dell’attività di Carandente come curatore e organizzatore di grandi allestimenti espositivi.
In seguito a un bando pubblico, il catalogo della mostra, gli atti del convegno e la ricerca scientifica sono stati afidati alla casa editrice Silvana
Editoriale, mentre l’organizzazione tecnica del convegno e della mostra documentaria saranno realizzati dalla società Emaki.
Giovanni Carandente
1920-2009
Convegno
Giovanni Carandente. Una vita per l’arte
Spoleto 12 – 13 novembre (in streaming su www.palazzocollicola.it)
A cura del Comitato con il coordinamento di Stefania Petrillo, Duccio K. Marignoli, Stefano Esengrini, Marco Tonelli
Mostra documentaria
Giovanni Carandente: Archivies and Documents
Palazzo Collicola, Spoleto 21 novembre 2020 – 21 febbraio 2021
A cura del Comitato con il coordinamento di Lorenzo Fiorucci, Antonella Pesola, Alessandro Carandente
SITI WEB
http://www.comune.spoleto.pg.it/centenario-carandente/
https://www.librari.beniculturali.it/it/comitati-nazionali/visualizza-i-comitati-nazionali/comitato/Centenario-della-nascita-di-Giovanni-Carandente/
Giovanni Carandente: profilo biografico
Nasce a Napoli il 30 agosto 1920. Prima vera figura di curatore e critico italiano dal taglio squisitamente internazionale, ha saputo spaziare dall’arte antica (basti dire che nel 1953 curò una grande
mostra di Antonello da Messina) a quella moderna e contemporanea con identica competenza e
passione.
Dal 1946 entra a far parte dell’amministrazione delle Belle Arti, settore in cui ricopre la carica di
ispettore e soprintendente in varie regioni (Sicilia, Abruzzo e Molise, Lazio, Veneto), diventando nel
1955 ispettore del settore mostre della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, per cui curerà
l’organizzazione, l’allestimento e il catalogo di importanti esposizioni tra cui Mondrian, i capolavori
del Museo Guggenheim di New York, Wassiliy Kandinskij, Jackson Pollock, Kazimir Malevič.
Nel 1961 passa alla Soprintendenza delle gallerie e delle opere d’arte medievali e moderne per il
Lazio, diventando direttore della Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini e del Museo
nazionale di Palazzo Venezia di Roma.
Inizia parallelamente la sua attività di curatore di mostre di arte contemporanea, a partire dalla
pionieristica Sculture nella città. Spoleto 62, dopo la quale diviene responsabile della parte artistica
di molte edizioni del Festival dei Due Mondi.
Dal 1988 al 1990 è direttore del settore arti visive della Biennale di Venezia.
Nel corso della sua carriera ha curato alcune delle più importanti mostre di grandi pittori e scultori
moderni, come Picasso, Balthus, Henry Moore, Alexander Calder, Anthony Caro, Marino Marini,
David Smith, presentando nel 1969 a Spoleto una grande antologica di Leoncillo, la prima dopo la
scomparsa dell’artista.
Nel 2000 ordina l’allestimento della Galleria civica d’arte moderna di Spoleto in Palazzo Collicola,
cui dona gran parte della sua collezione personale di opere, che costituiscono oggi un significativo
nucleo del museo, e tutta la sua biblioteca, oltre 30.000 volumi, con testi soprattutto di arte moderna e contemporanea.
A testimoniare il suo prestigio internazionale basterebbe ricordare che nel 1989 la regina Elisabetta
II gli conferisce l’onorificenza di Commander of the Order of the British Empire per il rilevante
contributo nelle relazioni artistiche fra Gran Bretagna e Italia, mentre nel 2002 gli viene assegnata
la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte dal presidente della Repubblica Italiana. Si
spegne a Roma il 7 giugno 2009.
Celebrazioni del centenario della nascita di Giovanni Carandente
